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GIANCARLO GIANNINI APRE IL FERRARA FILM FESTIVAL

L’attore premiato con il Dragone d’Oro alla Carriera nella prima serata della ottava edizione. Tra le novità anche la location, al Teatro Nuovo, e una più stretta collaborazione con il Comune di Ferrara.

Ferrara, 6 giugno 2023 - Il Ferrara Film Festival inizia a svelare le sue carte e la prima è già vincente: sarà Giancarlo Giannini ad inaugurare, il prossimo 16 settembre, l’ottava edizione della kermesse ormai entrata di diritto nella rete dei più grandi festival del cinema in Italia. All’attore, che più di tutti rappresenta il cinema italiano nel mondo e che ha appena ricevuto una stella sulla Walk of Fame di Hollywood, sarà consegnato il Dragone d’Oro alla Carriera, uno dei più ambiti riconoscimenti del Festival, assegnato negli anni passati a star del cinema come Danny Glover e Jim Sheridan.

 

Attore, regista, doppiatore (inconfondibile voce di Al Pacino e Jack Nicholson), scrittore, sceneggiatore e anche musicista. Quella di Giancarlo Giannini è una lunga carriera, fatta di personaggi dai mille volti, interpretati negli oltre 130 film girati con alcuni tra i più grandi registi italiani e internazionali: Luchino Visconti, Dino Risi, Mario Monicelli, Ettore Scola, Francis Ford Coppola e Ridley Scott, per citarne solo alcuni. E una lunga lista di riconoscimenti tra i quali, oltre alla candidatura all’Oscar come miglior attore nel 1977 per la sua interpretazione in Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller, anche il Prix d’interprétation masculine a Cannes, sei David di Donatello, sei Nastri d’Argento e cinque Globi d’Oro.

 

“Sono orgoglioso, quale attore italiano, di aver ricevuto, dopo tanti anni dalla nomination all'Oscar, l'ambita e prestigiosa Stella sul Walk of Fame. Colgo, altresì, l'occasione per esprimere la mia gratitudine, alle Istituzioni ed alla città di Ferrara, per avermi assegnato il Premio alla Carriera, nell'ambito del Ferrara Film Festival, premio che ritirerò personalmente il prossimo settembre”. Così, di ritorno dagli Stati Uniti, ha accolto l’invito del direttore del Ferrara Film Festival Maximilian Law a salire sul palco della prima serata per ricevere il Dragone.

 

Con 40 eventi in 8 giorni di kermesse e circa 20.000 presenze attese, quella che si sta delineando in questi giorni, con le ultime conferme importanti, sarà un’edizione speciale: tante anteprime nazionali e internazionali, un red carpet eccezionale e una nuova prestigiosa “casa”, il Teatro Nuovo di Ferrara, il più importante della città, che diventerà centro nevralgico del Festival insieme alla bellissima Piazza Trento e Trieste, hub principale della manifestazione, nella quale sarà allestito l’animato Cine-village.

 

Il Festival ha ormai assunto un ruolo importante nel panorama delle kermesse cinematografiche nazionali e, di anno in anno, anche la veste di testimonial della città di Ferrara Patrimonio Unesco, nel mondo ruolo riconosciuto, ufficialmente, anche dall’Amministrazione Comunale che da quest’anno rinforza la collaborazione con l’invio, congiuntamente agli organizzatori, degli inviti ad artisti ed istituzioni.

 

Importante, da quest’anno, è anche l’ingresso come partner di Studios International, tra i più importanti studi cinematografici d’Europa, nonché il primo a gestione privata in Italia, che darà ulteriore lustro a questa attesissima edizione, tutta da scoprire nelle prossime settimane.

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“Dopo Danny Glover, nel 2022, quest’anno il Film Festival torna a ospitare un grande, questa volta un grande italiano che ha conquistato anche gli Stati Uniti col suo cinema e la sua storia - dice il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri - Lo accoglieremo in città, omaggiandolo, nel contesto di una settimana di eventi, incontri, presentazioni, proiezioni del Ferrara Film Festival che in questa edizione 2023 amplia ulteriormente le proprie potenzialità con l’ingresso come partner del polo multimediale romano degli Studios. Ferrara si conferma, ancora una volta, grande terra di cinema, nel segno di una grande storia legata alla settima arte che quest’anno vede, tra le altre cose, gli 80 anni di “Ossessione” di Luchino Visconti, ambientato anche nella nostra città. Grazie agli organizzatori per il lavoro messo in campo”

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